Wednesday 4 April 2012

Go green

Thinking vegan

It all started a month ago when I read a post about a vegan maionaise... Nooo, it's impossible to make a good sauce maionaise without eggs and a painful, constant wisking. But, again, why not? So I took my minipimer, soya milk, Rapsol and ........here it was a tasty maionaise. No one could guess it was not the real, home made one. What if it was a sign, given just before Easter?

Se faccio risalire la storia a circa un mese fa mi ritrovo seduta a leggere un post che magnificava la bontá della maionnese vegana. Ma una maionnese senza uova e tutto l'ambaradan per farla montare senza farla impazzire non mi sembrava una grande idea. Eppure, se qualcuno la trova irresistibile, magari, chissá. E allora vai! Ho preso il frullatore ad immersione, il latte di soya e dell'olio - nel mio caso Rapsol - e .... sorpresona! Nel bicchiere c'era una vera e buonissima maionnese. Nessuno si é accorto della differenza - parlando di salse fatte in casa, non delle maio in vasetto. Che sia stato un segno, ad un passo dalla pasqua?

Shaun says yes! It is a sign

This is my "new" cardy and this is my green stole - a present for my viennese friend Barbara - she did the blocking. Good girl

Ecco il mio cardigan rimesso a nuovo con un tralcio d'edera e la stola verde - regalo per la mia amica viennese Barbara - é stata lei a metterlo in forma! Bel lavoro.

 

3 comments:

  1. Due post in due giorni? ^_^ Fantastico!
    Francamente non amo la maionese, non la mangio e non ho nemmeno mai provato a farla, ma se in casa non hanno notato la differenza allora è perfetto!!
    Il cardigan mi piace molto, e la stola è perfetta!
    Un grande abbraccio

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  2. bellissima la stola, bello il cardigan con l'edera, e la maionese voglio la ricetta......
    Tiziana

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