Wednesday, 9 May 2012

changes: from here to wordpress



Working on a new stole for a wedding, I really don't know if the work is worth why. What if I quit the knitting project and just do what everybody would do instead? That is "buy" a little something to improve my formal tailleur. Shoes, a matching bag and a blouse? It's spring outside and I'd better stay outside in my garden instead of sitting cramped with needles, slik yarn running everywhere, stitchmarkers and a complicated lace design in front of me. Does it means the knitter in me is givin' forfait? Think so.
The stole is really very nice, but I'm not in the mood. Honestly, It may happen', no? To the best of us.
Know what? Only donkeys stay there without changing their mind. ( sorry donky, it's like with hens, they have an university, but we humans do think they are stupid)
I have some wild things in mind: refresh my sewing and learn how to decorate cakes and cupcakes. Italian says: impara l'arte e mettila da parte, something like: learn something, it will be useful someday. And that's exactly what I'll do. Fresh air, a deep breath and out I go.
Nice day to everybody.
If you are in the mood follow me at slitknits.wordpress.com
Per farla breve e non tediare nessuno: sto facendo le pulizie di primavera in casa mia. Metaforicamente. La crisi é scoppiata mentre contavo e ricontavo i punti di una bellissima stola che pensavo di regalarmi per un matrimonio. Poi, sbirciando dalla finestra, ho visto il giardino pieno di fiori, l'orto con la salatina che spuntava, le erbacce che dovevo togliere e i gerani che mi salutavano dal balcone. All'incirca cosí. Essendo io piú una tipa alla Merini che non una delle sorelle Bronte mi sono detta: ma saro' un' asina (scuse al rispetabilissimo musso) a starmene intorcolata dentro casa con schemi complicati, marcapunti, seta che scappa di qua e di lá, mentre potrei starmene in giardino (lusso da Imu) a godermi il sole prima di rintanarmi in redazione (dove lavoro per pagare l'imu di cui sopra) per le canoniche ore da contratto nazionale piú gli straordinari forfetizzati!
Si, mi sono detta, si. Sei un'asina.
E quindi faró una piccola rivoluzione. Andró in negozio e daró una spinta all'economia nazionale acquistando scarpe, borsa e sottogiacca. Poi andró a vedere come si cuce una borsa da mare e mi regaleró un corso di cake design. Pazienza per la maglia. Aspetterá le olimpiadi di Ravelry o qualche altro momento topico. Ora non sono in vena e siccome, nel momento stesso in cui qualcosa da hobby diventa tormento, bisogna lasciarla andare, ora la lascio. Del resto non sto correndo la maratona dei filati e delle maglie/calze/coperte da fare in 2/6/12 mesi. Non sto facendo a gara con chichessia sulla innarrivabilita' dei modelli (che se ve la volete tirare, potete sempre chiamarli pattern, in francese non mi viene, ma sembra non faccia tanto fine). E i miei parenti - a parte qualche calzino e qualche berettin qua e lá - non sono tipi da girare con i miei manufatti. Del resto io non eseguo maglioni con teschi e bave pulp...... e non posso competere con i maglioncini di cotone made in GB. Quindi, a che pro usare tempo e talenti per roba inutile - il mio compagno lavora nei media e non insegna storia antica a Cambridge, quindi i senza maniche in tweed non gli servono - o indossata per farmi felice? Ci avete mai pensato? E se i vostri cari - tolti dal numero i bimbi che ancora non possono ribellarsi - girassero agghindati come cloni delle varie  Rowan, Bliss, o Fasset solo per evitarvi una compressa di Tavor? Brrrr.
Ció premesso, rimodello anche il blog. Questo indirizzo rimane qui, bello bello per i miei sfoghi nella lingua di Dante, l'inglese si trasferisce su slitknits.wordpress.com
Vedete voi quale vi piace di piú.

Tuesday, 1 May 2012

May 1st

May Day. The day! Our day!

A cup a tea and some precious minutes all for me. To remember that we work for living and not viceversa.

And that a job is not something you have to be grateful for, but one of your fundamental rights. Hope some people will stop fuzzing around with vacuous nonsenses about what does it really mean the verb "to work". My patience is running very thin about this matter, sorry.

Una tazza di the e dei preziosi minuti tutti per me. Per ricordarmi che lavoriamo per vivere e non viceversa. E che avere un lavoro non significa dover esserne grato a chicchessia, ma é un diritto fondamentale della persona. E giá che ci siamo, mi piacerebbe molto che le persone che hanno un concetto piuttosto vago e vacuo del significato del verbo "lavorare" la smetessero di ricamarci sopra nella piú beata inutilitá. Sto perdendo la pazienza, scusatemi.